martedì 14 gennaio 2025
martedì 7 gennaio 2025
Gli uomini non guardano il cielo, ecco l'errore dell'inclusione e del sostegno scolastico.
Ancor oggi spiace constatare come l'inclusione scolastica sottenda il retaggio di una scarsa o malsana educazione familiare da ripararsi con la socializzazione coatta.
Rimanere ancorati ad uno sguardo orizzontale, dimenticando di essere creature di Dio, riduce l'essere umano ad inseguire il desiderio di sentirsi parte di una comunità, a qualsiasi costo.
Dimenticare involontariamente o per dolo il rapporto esclusivo che ciascuno di noi ha con il Padre, induce a considerare l'inclusione nella società come il più alto obiettivo umano; innalzare invece se stessi in un rapporto verticale costituisce il sommo e più efficace obiettivo teleologico: lo scopo ed il fine di ogni creatura umana.
Il concetto di inclusione, cui si allude genericamente quando si parla di Bisogni Educativi Speciali e più precisamente quando ci si riferisce alla disabilità, ha una radice montessoriana e si fonda sulla socializzazione. Un bambino/alunno disabile, o con bisogni educativi speciali, secondo l'approccio montessoriano, ha necessità di essere inserito subito all'interno di un contesto sociale "opportuno". Perché?
venerdì 3 gennaio 2025
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