sabato 22 febbraio 2020

Presentato a Treviso il libro BENEDETTA SCUOLA

La scuola italiana è tutt'altro che eccellente e l'approccio educativo di Maria Montessori è tutt'altro che edificante.
E' quanto emerge dal saggio di Maria Chiara Nordio Benedetta Scuola.
La pedagogista trevigiana va contro il pensiero unico che considera la scuola italiana come la migliore del mondo.
Ne critica invece le pedagogie, i libri, l'indisciplina, l'indifferenza dei genitori, l'indolenza dei docenti, la celebrazione dei bambini, l'indifferenza alle regole ed il fallimento dell'inclusione scolastica per gli alunni disabili psichici.
All'origine del disastro vi sarebbe la demolizione della centralità di Cristo e la contestuale elevazione del bambino idolatrato come un totem.
La Nordio respinge in particolare alcune delle regole auree montessoriane, vale a dire l'elogio indiscriminato dell'alunno e la tolleranza agli errori, ripristinando invece la loro giusta correzione, esattamente come faceva la scuola fino a metà degli anni '60, prima cioè che vi fosse il declino dell'istituzione scolastica, a suo dire, tanto evidente a tutti quanto inosservato dagli attuali pedagogisti.
La Nordio ripercorre nel saggio l'evoluzione culturale e pedagogica italiana che, a partire dal dopoguerra, sarebbe responsabile dello spodestamento di Cristo dalla sua regalità sociale, fino a renderlo oggi addirittura un perdente agli occhi del bambino. "Come può essere attratto da Cristo sulla croce - scrive la Nordio - il bambino che ha come punto di riferimento l'uomo di successo? La figura di Gesù diviene imbarazzantemente fallimentare...".
L'autrice critica l'adozione di quadernoni in formato A4 necessari solo per ospitare fotocopie incollate di schede che non permettono più lo svolgimento di disegni e cornicette curati a mano libera.
La maestra trevigiana descrive come la propensione alla ricerca della perfezione e della cura nel tratto a mano libera sarebbero state colpevolmente messe da parte.
Dapprima con l'abrogazione dell'obbligo dell'insegnamento della religione Cattolica, avvenuta con la riforma scolastica del Ministro Franca Falcucci del 1986 e, successivamente, la riduzione del bimbo a piccolo robot da addestrare alle competenze, causata dalle Raccomandazioni dell'Unione europea del 2006 che hanno introdotto le o competenze chiave dell'educazione permanente.
Se da un lato evidenzia le contraddizioni di fondo del modello di scuola di oggi, dall'altro, attraverso il richiamo alla «Regula» di San Benedetto da Norcia propone, il ritorno ad un sapere fondato sul rispetto dell’ordine naturale delle cose, la centralità della regalità di Cristo.
Il libro è stato presentato ufficialmente a Treviso presso Centro Congressi di Ca' del Galletto venerdì 21 febbraio 2020.

Testimonial dell'evento è stato l'ex Magistrato Carlo Nordio, zio di Maria Chiara, autrice del libro.
Gli altri relatori sono stati il giornalista cattolico Matteo Castana del circolo culturale Christus Rex - Traditio, il filosofo prof. Francesco Lamendola dell'Istituto Studi delle Venezie che ha organizzato l'evento, l'avvocato Gianfranco Amato che ha scritto la prefazione ed il costituzionalista prof. Daniele Trabucco che ne ha scritto l'introduzione.

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